14/10/2012
Rilevante partecipazione alla manifestazione sindacale in Calabria.

Catanzaro – Sono oltre 30 mila le persone che hanno preso parte alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, per chiedere al governo interventi per lo sviluppo della Calabria. All’iniziativa hanno preso parte numerosi precari del pubblico impiego, percettori di mobilità in deroga – da molto tempo in cerca di una nuova occupazione – forestali, pensionati, studenti e altri settori del mondo del lavoro calabrese.

Dal palco sono intervenuti il Segretario Generale Aggiunto della Cisl, Giorgio Santini, il Segretario Nazionale della Uil Guglielmo Loy e il Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso, che unanimamente hanno rivolto un invito al Governo Centrale, affinchè si apra un tavolo nazionale per affrontare le priorità per lo sviluppo della Calabria.

I Segretari Confederali Calabresi e nazionali, hanno poi più volte ribadito che la Giunta Regionale ” deve fare la sua parte per lo sviluppo di questa terra, non è più tollerabile proseguire su questa strada, serve un cambio di passo, serve una svolta che colmi il gap socio – economico tra la Calabria e resto dell’Italia “. Inoltre il Segretario Generale Aggiunto della Cisl, Giorgio Santini dal palco della manifestazione, ha rivolto un appello al Parlamento per la rapida approvazione della legge contro la corruzione, e sul tema della produttività l’obiettivo è quello di cercare di rafforzare i redditi dei lavoratori con buste paghe più pesante, attraverso la detassazione dei salari legati alla produttività, cercando di trovare un punto di equilibrio tra l’esigenza di rafforzare la contrattazione aziendale territoriale, senza far perdere peso al contratto nazionale.

Sul fronte regionale, la CISL ribadisce la necessità di concertare con urgenza un piano per fronteggiare la crisi con risorse ed investimenti per il rilancio delle filiere produttive, per le politiche ambientali ed il dissesto idrogeologico, per le politiche socio-sanitarie, lavoro, fisco e famiglia. L’assoluta priorità, considerando gli alti indici di disoccupazione, inoccupazione e l’aumento esponenziale delle ore di cassa integrazione, per la nostra Regione è rappresentata dall’attuazione di politiche attive per il lavoro mirate alla creazione di nuove opportunità occupazionali (ponendo così un freno alla emigrazione dei tanti giovani che in misura sempre maggiore abbandonano la nostra terra), alla stabilizzazione del precariato, all’emersione e regolarizzazione dei tanti lavoratori in nero, alla riqualificazione e/o riconversione professionale dei lavoratori collocati negli ammortizzatori sociali.

Nell’attuale momento critico, per la CISL, è altresì necessario venire incontro alle tante famiglie calabresi che vivono in condizioni di disagio ed emarginazione, destinando maggiori risorse finanziarie e interventi concreti per le politiche sociali al fine di innalzare concretamente i livelli di inclusione e di cittadinanza a favore delle fasce più esposte, con l’obiettivo di garantire adeguati e dignitosi livelli di welfare per le nostre popolazioni.

La straordinaria partecipazione alla manifestazione promossa dalle Segreterie Regionali di Cgil, Cisl e Uil, suscita davvero una grande speranza per riproporre e rilanciare la vertenza Calabria in un quadro di rinnovata e auspicabile unità di tutte quelle forze sane che quotidianamente si battono per costruire un futuro migliore e diverso per le nostre comunità.

 

 

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