15/12/2013
Rimini. Valleverde in bilico, saltano gli stipendi

Siamo in prossimità di un Natale che sembra avere poco da donare al lavoro. Si moltiplicano i casi di lavoratori licenziati e di aziende in crisi. Si parla di una ripresa che in realtà sembra sempre più lontana, almeno in Italia.
Anche a Coriano si respira un’aria pesante, sia per il sacrificio che i dipendenti della Valleverde stanno affrontando da questa primavera, sia per le prospettive che possa rimanere in vita il sito produttivo.
“Essere nelle acque limacciose di un Concordato, che diventa fallimento per la vecchia gestione, fa sì che un’azienda, che disperatamente tenta di proseguire il lavoro e il mantenimento dei posti di lavoro, non riesca ad ottenere un credito bancario perché sta gestendo un sito di cui concretamente ancora non possiede nulla come garanzia per il credito”, afferma Cristian Fabbri, della Femca Cisl della Romagna. “Il risultato è che i dipendenti lavorano senza riscuotere lo stipendio, con arretrati che si assestano sulle 2 mensilità e mezzo. La conseguenza, purtroppo, comune a molti ma non per questo meno pesante, è il disagio del vivere che si accumula saltando pagamenti di affitti, mutui, visite mediche e quant’altro. Il Tribunale, il curatore fallimentare devono agire secondo la legge, ma i tempi dilatati rischiano di uccidere una speranza di lavoro che, essendo legata in questo caso alle stagioni della moda, di tempo rischia di non averne più”.
Il lavoro nella moda ha consegne che, se non vengono rispettate, tagliano fuori dal ciclo produttivo in maniera definitiva. Se anche i dipendenti continuassero a produrre, perseguendo il loro sogno di mantenere il proprio lavoro, non dovrebbero comunque superare i tre mesi di arretrati salariali tutelati dall’Inps. E’ assurdo perdere il lavoro quando il lavoro c’è; quando si può mantenere un sito produttivo sul territorio. I dipendenti di Valleverde hanno bisogno di risposte vere e immediate, non possono affidarsi alla buona sorte o a Babbo Natale.
Per questo, insieme ai lavoratori dell’Aeroporto e a tanti altri, mercoledì 18 dicembre i dipendenti della Valleverde parteciperanno alla fiaccolata organizzata da Cgil, Cisl e Uil, e chiedono a tutta la cittadinanza  di partecipare, perché il problema del lavoro è il problema di tutti, e le Istituzioni possono e devono trovare soluzioni che permettano di mantenere lavoro e dignità delle persone prima che la legittima protesta si trasformi in rivolta irrazionale..

Femca Cisl Romagna

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