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Avviata questa mattina a Milano la trattativa tra la delegazione trattante per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore penne e spazzole 2026-2028 di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti delle associazioni confindustriali Assoscrittura e Assospazzole.
Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali hanno inviato alle controparti datoriali la piattaforma rivendicativa con le richieste normative ed economiche. L’aumento salariale richiesto per il triennio è di 230 euro lordi mensili complessivi (TEC).
Sul capitolo welfare le organizzazioni sindacali chiedono di innalzare al 2,5% il contributo aziendale destinato alla previdenza complementare e di aumentare a 18 euro il contributo mensile per il fondo sanitario integrativo Sanimoda.
L’avvio delle trattative rappresenta un passaggio importante per un comparto manifatturiero caratterizzato da alta specializzazione, forte presenza territoriale e un ruolo significativo nel sistema produttivo nazionale.
Tra gli avanzamenti normativi necessari a migliorare la vita e il lavoro di chi opera in questo settore, le tre organizzazioni sindacali ritengono importante porre l’attenzione sul miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; valorizzazione delle competenze dei lavoratori e della formazione; rafforzare il sistema di relazioni industriali attraverso un maggior coinvolgimento delle rappresentanze sindacali; ampliare il capitolo diritti in materia di conciliazione vita/lavoro; introdurre strumenti per sostenere innovazione, qualità e sostenibilità del comparto.
FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL confermano la piena disponibilità a un confronto serio e responsabile, con l’obiettivo di giungere in tempi congrui alla definizione di un contratto che risponda ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori e favorisca al contempo la crescita del settore.
Ulteriori aggiornamenti saranno diffusi al termine delle prossime sessioni negoziali.