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«Il nuovo contratto nazionale della ceramica recepisce molto di quanto è stato fatto nella contrattazione di secondo livello a Sassuolo, fornendo nuovi strumenti per mitigare le conseguenze sociali di un minor impiego della forza lavoro nelle imprese. Tuttavia questo è solo un passo, il cammino è ancora lungo». Lo afferma il segretario provinciale della Femca-Cisl di Modena, Rosario Roselli commentando l’ipotesi di accordo per il rinnovo del ccnl ceramica, firmato nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 marzo. Roselli sottolinea che il nuovo contratto nazionale contiene elementi qualificanti della parte normativa che spesso si tende a minimizzare perché non direttamente riconducibili al salario. «In realtà – spiega Roselli – sono altrettanto importanti della parte economica perché danno risposta ai problemi occupazionali e a quelli dei giovani. Temi che per noi della Femca – conclude il segretario provinciale dei ceramisti Cisl – sono stati prioritari fin dalla preparazione della piattaforma».