Si è poi soffermato sulle scelte, ufficializzate in questi giorni, di riorganizzazione in linee di business delle attività aziendali (drilling e costruzioni – on-shore e off-shore – ingegneria), finalizzate ad affrontare un mercato energetico ancora instabile e considerando poi non esaustivo il piano di razionalizzazione dei costi denominato “Fit for the Future”.
L’obiettivo aziendale è quello di rivitalizzare alcune competenze ingegneristiche e le altre capacità e conoscenze di Alto Profilo presenti in SAIPEM per gestire questo periodo di transizione dei mercati verso una condizione di stabilità e ripresa.
I Segretari Generali di Filctem, Femca e Uiltec hanno espresso forti preoccupazioni sul Piano aziendale, per le scelte riorganizzative, ufficializzate da SAIPEM anche ai mercati, che vedono un assetto in Divisioni di aree di business che potenzialmente potranno configurarsi in nuove Società.

Pertanto, ribadendo il ruolo strategico di SAIPEM come volano di innovazione ed esperienza professionale italiana nel mondo, le OO.SS. hanno richiesto un urgente incontro al Governo per chiarire le prospettive aziendali sia sul piano occupazionale che nelle tutele professionali dei lavoratori e per riaffermare la funzione fondamentale dell’azionista pubblico nelle scelte di SAIPEM.
Il 1° dicembre prossimo a San Donato Milanese il Piano sarà presentato alla Delegazione di tutte le RSU e alle Strutture Regionali e Territoriali nonché alle Segreterie Nazionali di Filctem, Femca e Uiltec e nell’occasione sarà definita congiuntamente la strategia delle OO.SS. rispetto alle conclusioni che emergeranno dal confronto.