Comunicato stampa

E’ andata a segno la mobilitazione dei lavoratori della SAIPEM su tutto il territorio nazionale contro l’ipotesi di cessione del controllo da parte del Gruppo ENI. Soddisfazione è stata espressa da Sergio Gigli, segretario generale della Femca Cisl: “Ha vinto la nostra convinzione che, quanto viene espresso da parte della SAIPEM in termini di innovazione, professionalità, presenza internazionale e nel mercato dell’ingegneria “on shore” ed “off shore”, deve continuare ad essere patrimonio del Gruppo ENI e del nostro Paese”.

Ora i sindacati attendono risposta alla richiesta d’incontro formulata nei mesi scorsi. “Una risposta improrogabile. – sottolinea Gigli – Siamo convinti che, dal buon esito della mobilitazione che ha visto una partecipazione straordinaria dei lavoratori consapevoli dell’importanza della posta in gioco, venga un segnale significativo per l’avvio di un confronto con i vertici del Gruppo ENI e della SAIPEM”.

La Femca Cisl attenderà la convocazione “ma – prosegue Gigli – in caso non arrivi, chiederemo l’intervento del Governo per impedire la cessione di questo importante asset nazionale e dare certezze e continuità all’occupazione e alla tutela delle professionalità espresse dai lavoratori”.

Roma, 20 novembre 2014