Un investimento di 188 milioni di euro per far ripartire l’Eurallumina e riportare al lavoro 650 persone circa. È stato approvato da Invitalia, struttura del Mise, il contratto di sviluppo per l’azienda che produce allumina nella zona industriale di Portovesme. Ad annunciare la novità è il coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi, già presidente della provincia di Carbonia Iglesias, nel giorno in cui il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, fa il punto sul Piano con i sindaci del territorio.
“L’azienda investirà 188 milioni di euro di cui 110 milioni nell’impianto di cogenerazione di energia elettrica e vapore – spiega Cherchi – circa 50 milioni nella trasformazione dell’impianto per usare bauxite guineana e il resto nel bacino dei fanghi rossi”. Ad agevolare il contratto di sviluppo anche lo stesso Piano Sulcis che prevede risorse per circa 8 milioni a fondo perduto e un finanziamento di 67 milioni da rimborsare in otto anni dal riavvio della produzione. Cherchi sottolineache è “in formulazione un accordo di programma per la gestione del bacino dei fanghi rossi, che è rilevante per avere il dissequestro dello stesso bacino”. Quanto ai tempi il coordinatore del Piano prevede che l’investimento Eurallumina possa dare luogo all’apertura del cantiere “a partire dalla fine del primo semestre 2015 (250 occupati per 2 anni).
da Conquiste del Lavoro
