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È stata quasi totale l’adesione allo sciopero dei 380 dipendenti del Gruppo Sanac negli stabilimenti di Gattinara (Vercelli), Vado Ligure (Savona), Cagliari e Massa. La mobilitazione, 4 ore per turno di lavoro, era stata proclamata dai sindacati Filctem, Femca, Uiltec per protestare contro la mancata sottoscrizione del contratto di acquisto del Gruppo, che produce refrattari, da parte di Arcelor-Mittal. Nei 4 territori delegazioni di lavoratori hanno incontrato le istituzioni (sindaci, prefetti) per illustrare la gravissima situazione in cui versa il Gruppo e i rischi per l’occupazione. Una situazione che è figlia delle tensioni attorno al futuro dell’ex Ilva di Taranto, che contribuisce ad oltre il 60% del fatturato di Sanac. Il calo di ordinativi e le difficoltà del sito tarantino rischiano di colpire i contratti a termine, che alla scadenza potranno non essere rinnovati. E il ricorso alle ferie non sarà sufficiente ad evitare la cassa integrazione. Il prossimo incontro si terrà nella seconda metà di luglio.