24/05/2022
Servizi Ospedalieri: Approvata l’ipotesi di accordo del contratto integrativo aziendale
24 maggio 2022

 

In data 24 maggio, in videoconferenza, si è riunito il coordinamento nazionale di Servizi Ospedalieri SpA che ha approvato il testo di ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale per il triennio 2022-2024.

Il coordinamento nazionale ha espresso piena soddisfazione per i risultati raggiunti nel corso della trattativa, sono molti i punti di rinnovamento che caratterizzano sia la parte normativa che economica dell’accordo. Di seguiti elenchiamo quelli principali:

 

PARTE NORMATIVA

  • Costituzione di un Osservatorio Aziendale, composto da rappresentanti dell’azienda e alcuni componenti delle RSU indicati dalle OO.SS in base ai temi che saranno di volta in volta trattati, quale strumento non negoziale, che abbia il compito di affrontare temi inerenti l’informazione e consultazione su argomenti che le parti riterranno opportuno affrontare.

  • Appuntamenti obbligatori per monitoraggio sul ricorso ai lavoratori somministrati, contratti a termine e part time, condivisione dei percorsi di stabilizzazione.

  • Affidato all’osservatorio aziendale il monitoraggio sullo stato di applicazione dei percorsi di sviluppo interni e adeguamento dell’inquadramento in coerenza con il sistema delle schede di valutazione previsto da CCNL.

  • Un’ulteriore giornata di permesso retribuita per malattia figli fino a 14 anni, in aggiunta a quella già prevista.

  • Viene introdotta la possibilità di conferire il tfr accantonato prima del 2007 al fondo Previmoda.

  • Riconoscimento di 5 giornate retribuite all’anno per attività di volontariato. Questo diritto sarà fruibile presso gli enti riconosciuti secondo il D.Lgs. 117 del 2017, sarà compito dell’osservatorio definire le modalità applicative.

  • Viene inserito nel contratto integrativo il diritto ad un permesso retribuito mensile per visite mediche, consolidando quanto previsto dal regolamento aziendale.

 

PARTE ECONOMICA

  • Migliorano le condizioni di accesso al premio: oltre al raggiungimento della redditività aziendale sarà necessario raggiungere il 50% delle ore lavorate su quelle lavorabili. Inoltre, in aggiunta alle causali già previste, non saranno riconosciuti come giorni di assenza gli infortuni in itinere e permessi per lutto.

  • Indicatore produttività. Accolta la nostra proposta di individuare una scaletta graduale rispetto al raggiungimento del budget prevedendo alcuni step a livello economico, così da garantire eventuali premialità anche con un risultato inferiore al budget previsto.

  • Indicatore Redditività: Viene inserito l’Ebitda come parametro di riferimento per misurare la reddittività aziendale, un indicatore più adatto a questo settore perché depurato dagli ammortamenti che possono essere influenzati dalla fase di avviamento di nuovi appalti.

  • Viene inserito un nuovo indicatore che calcola la riduzione emissione fatture, maggiore sarà la riduzione dell’accantonamento delle fatture non emesse, maggiore sarà la capacità di guadagno attraverso questo indicatore.

  • Viene eliminata la trattenuta in busta paga di 0,30 euro giornaliere sui buoni pasto, con un recupero medio di circa 60 euro l’anno.

  • Le somme del pdr convertite in welfare, a titolo volontario, saranno maggiorate del 15%, la percentuale sale al 20% nel caso in cui vengano destinate al Fondo Previmoda.

 

DECORRENZA E DURATA

L’accordo avrà durata triennale per quanto riguarda la parte normativa, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024. In via del tutto eccezionale la parte economica avrà durata annuale con decorrenza 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022. Entro la fine del 2022 le parti si incontreranno per valutare un eventuale riallineamento della parte economica con quella normativa.

Le assemblee per l’approvazione definitiva dell’ipotesi di accordo si terrano entro il 24 giugno 2022.

Le Segreterie Nazionali FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC UIL

Comunicato sindacale
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