02/04/2014
Siracusa. Il sindacato incontra Versalis

Nella giornata di ieri si sono incontrati i vertici aziendali della società Versalis Spa e la rsu di stabilimento assistite dalle segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec Siracusa.

L’azienda nel ribadire il piano di investimenti che complessivamente ammonta a 400 milioni di euro, ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto, affermando che la prima parte relativa al ricondizionamento dell’impianto di etilene si è conclusa con risultati estremamente positivi, valorizzando l’assetto strategico dell’impianto nell’assetto produttivo di Versalis.

Per quanto concerne il capitolo relativo alla costruzione dei due nuovi impianti di resine tackifiers, l’azienda ha annunciato che entro il mese di Aprile, avvierà l’iter autorizzativo per la costruzione dell’impianto resine da taglio C9, mentre per quello riguardante le resine C5 l’iter sarà avviato entro il mese di Giugno. La separazione del taglio C9 sarà realizzata all’interno degli impianti Aromatici in quanto necessità di un iter autorizzativo più snello. L’Azienda ha annunciato un nuovo piano di investimenti per gli impianti Aromatici che verrà illustrato nel corso dei prossimi incontri.

In virtù di ciò le Organizzazioni Sindacali  hanno espresso il proprio apprezzamento per l’avanzamento del progetto, che sostanzialmente è in linea con i tempi di realizzazione, consolidando e integrando sempre più il sito di Priolo.

Filctem, Femca e Uiltec, nell’obiettivo di ridurre i tempi per le autorizzazioni, hanno invitato l’azienda a costituire una task force, così come sperimentato per il progetto di riconversione di Porto Torres, con risultati positivi. Riguardo al futuro dello stabilimento di Ragusa, fortemente integrato con lo stabilimento di Priolo, l’azienda ha ribadito la strategicità del sito, confermando gli investimenti sulla quinta linea al polietilene.

Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec e la rsu, così come ribadito all’azienda, ritengono di aver fornito un contributo importante in termini di gestione del personale a valle della chiusura dell’impianto politene, per cui invitano l’azienda ad essere altrettanto solerte a portare a termine il piano che consentirà di recuperare occupazione e rendere competitivo l’intero sito di Priolo.

Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali auspicano che il progetto venga supportato da tutti per dare al territorio occasioni di sviluppo.

articolo tratto da Siracusa News

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