Mentre siamo fortemente impegnati nell’assicurare un futuro alle aziende della plastica, a rischio di sopravvivenza per le norme varate dall’Unione europea sul monouso, il governo pensa bene di introdurre un nuovo balzello sugli imballaggi. Avevamo chiesto risorse per l’innovazione e per aiutare le aziende a riconvertire la produzione, valorizzando la plastica monouso e trovando nuovi prodotti “sostenibili”.
Per tutta risposta l’esecutivo propone una plastic tax inutile e dannosa, che ricadrà completamente sui cittadini: per ogni famiglia si stima una spesa di circa 140 euro l’anno, una enormità. Credo davvero che il governo abbia perso una grande occasione per fare bene: nel nostro Paese ci sono i principali produttori europei di plastica, che garantiscono lavoro a decine di migliaia di addetti e rappresentano un pezzo importante dell’economia nazionale.
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