16/05/2014
Vertenza Ideal Standard. Forse aperto uno spiraglio

 

Una proposta d’accordo sarebbe stata presentata da parte aziendale nella riunione di ieri presso Unindustria Pordenone. Secondo quanto si è appreso, solo per lo stabilimento di Orcenico, l’azienda sarebbe disponibile alla cassa integrazione in deroga, favorendo l’adesione dei lavoratori alla proposta di BPI, Gruppo obiettivo lavoro.

In una nota, l’azienda sottolinea che l’accordo “formalizza gli esiti di un confronto avviato sulla base di una proposta fatta dall’azienda per favorire la nascita di una nuova realtà industriale nel sito produttivo Ideal Standard a Orcenico”.
Il verbale ha l’obiettivo “di mettere in condizione i nuovi soggetti imprenditoriali di poter sviluppare in piena autonomia il proprio progetto industriale attraverso l’adozione di strumenti di solidarietà sociale temporanei, in grado di garantire tempo per le prime fasi di start-up”.
Nel dettaglio, la proposta prevede la chiusura della procedura di mobilità attraverso la firma di un accordo che includa da un lato la richiesta di Ideal Standard di accesso alla cassa integrazione “coerente con il calendario produttivo già concordato con le rappresentanze sindacali fino alla fine dell’anno” esclusivamente per i dipendenti dello stabilimento di Orcenico; i dipendenti di Trichiana e Roccasecca non sono coinvolti. Dall’altro lato è prevista la possibilità per i lavoratori di
aderire alla nascente iniziativa imprenditoriale. “Questa proposta – conclude Ideal Standard – è stata formulata tenendo conto della difficile situazione del mercato italiano, che presenta volumi produttivi in calo da sei anni, e della volontà di salvaguardare il futuro degli stabilimenti di Trichiana e Roccasecca, da una parte attraverso la riallocazione degli interi volumi produttivi italiani in questi due stabilimenti, e dall’altra riuscendo a preservare un equilibrio finanziario”.

(15 maggio 2014) da Conquiste del lavoro

 

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