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Milano. 12.3.12. I dipendenti del Gruppo Prelios hanno scioperato e manifestato a Milano, davanti alla sede centrale dell’azienda in via Pirelli, per protestare contro la decisione di licenziare 99 lavoratori in tutta Italia. Il Gruppo Prelios (ex Pirelli Real Estate) è attivo nel settore dell’intermediazione immobiliare ed è composto da sei società. La riduzione di personale riguarda tre di esse (Credit Servicing, Agency, Property & Project Management) ed è stata motivata con la crisi finanziaria che ha colpito il mercato mondiale e con la caduta delle transazioni immobiliari. Ma si tratta solo dell’ultimo atto di un processo cominciato da tempo. “Sono almeno dieci anni – osserva il segretario della Femca Cisl milanese, Salvatore Di Rago – che l’azienda manda a casa lavoratori a colpi di procedure di mobilità. E se è vero che adesso il mercato immobiliare è in crisi, non si può dire lo stesso dei periodi precedenti. C’è qualcosa che non torna. I licenziamenti sono la via più facile, ma più miope per abbassare i costi”. Gli esuberi sono ripartiti tra diverse sedi delle tre società coinvolte: a Milano sono 37. “Le segreterie nazionali dei sindacati di categoria – spiega Angelo Colombini, segretario nazionale della Femca-Cisl – hanno chiesto al ministero del Lavoro la possibilità di utilizzare la cassa integrazione per aiutare i lavoratori a gestire al meglio questo periodo di grossa difficoltà. Il ministero ha dato la sua disponibilità, ora la proposta è al vaglio dell’azienda. Per il sindacato il ricorso all’ammortizzatore sociale è indispensabile per giungere a un accordo: questo deve essere chiaro”. Ora l’obiettivo è riprendere le trattative tra le parti (sospese dopo la dichiarazione di sciopero), sia a livello locale che centrale. La Prelios ha cambiato denominazione nel 2010, a seguito di una modifica degli assetti societari. Il Gruppo occupa circa 550 addetti e i 99 esuberi sono tutti impiegati, in larga maggioranza laureati (soprattutto in giurisprudenza).