21/04/2021
Air Liquide: raggiunto l’accordo per il rinnovo dell’integrativo aziendale 2021/2023

Il giorno 15 aprile 2021 è stata raggiunta l’ipotesi di accordo di rinnovo del contratto aziendale 2021/2023 con la società Air Liquide.
I principali interventi definiti nell’ipotesi riguardano i seguenti capitoli:

RELAZIONI INDUSTRIALI
Viene confermato il modello partecipativo improntato al dialogo continuo e alla valorizzazione degli strumenti di secondo livello come il Coordinamento nazionale a cui viene confermato il ruolo negoziale, il rafforzamento del confronto a livello territoriale e l’Osservatorio aziendale che affronterà oltre ad argomenti riguardanti l’andamento economico, gli investimenti e le strategie del gruppo anche le eventuali modifiche dell’organizzazione del lavoro, l’evoluzione delle competenze, l’introduzione di nuove tecnologie digitali e l’eventuale impatto sull’inquadramento.
Inoltre, si è concordato l’impegno a trovare modalità per promuovere le migliori pratiche sviluppate dal lavoro comune all’interno del perimetro contrattuale alle realtà affiliate.

RICAMBIO GENERAZIONALE
Impegno a ricercare strumenti a livello aziendale che possano favorire la modulazione di orario nella fase finale del percorso professionale, anche grazie all’accesso al  fondo di Solidarietà Bilaterale T.R.I.S. quale strumento di responsabilità sociale, non appena saranno disponibili le regole operative del fondo stesso.

LAVORO AGILE
Si confermano gli accordi in essere valutando possibili estensioni per figure professionali compatibili sia in Industria che in Sanità. Assunto l’impegno reciproco a valutare accordi strutturali non appena le condizioni determinate dal contesto sanitario lo permetteranno. Impegno di Sanità a verificare le condizioni di lavoro agile attualmente in essere.

SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE
Istituita a livello aziendale la giornata nazionale su Salute Sicurezza e Ambiente aperta a contributi da parte di soggetti esterni e formazione dedicata in particolar modo agli RLSSA.

FERIE SOLIDALI
Durante la vigenza dell’accordo ci sarà l’impegno a valutare lo strumento diretto al godimento delle ferie in modalità solidale attraverso un regolamento da definire.

PREMIO DI PARTECIPAZIONE
Per il prossimo triennio il premio si basa su un parametro di redditività a cui viene affidato un peso del 40% e un parametro di produttività con peso complessivo al 60% suddiviso in 6 indicatori specifici per Industria e 6 indicatori specifici per Sanità, pesi rivisti e più volte valutati nei vari confronti anche con il Coordinamento  sindacale, che misurano dalla partecipazione alle riunioni di sicurezza, alla formazione su compliance etica (es. codice di condotta) ad altri indicatori che considerano parametri quali, a titolo esemplificativo, il grado di soddisfazione dei clienti, il numero di bombole/freelox riempiti, il risparmio energetico, ecc.

Gli importi lordi definiti sono:
1.190 euro per l’anno 2021
1.220 euro per l’anno 2022
1.250 euro per l’anno 2023

Per un aumento complessivo di 100 Euro sul valore nominale, riparametrati secondo la vigente scala parametrale. Migliorato in maniera significativa il collegamento tra parametro di produttività e presenza con esclusione dal conteggio delle assenze relative ai permessi per lutto familiare, permessi per assistenza di cui alla legge 104, donazione sangue/midollo e le assenze per maternità, sia obbligatoria che facoltativa.
Migliorata, inoltre, la tabella parametrale, per la quale oltre le 49h di assenza verrà comunque riconosciuto il premio al 70%, e ampliata la tolleranza da 3 giorni a 4 giorni per percepire il 100% del premio.
Introdotto un parametro sull’utilizzo delle ferie con calcolo triennale con un budget di 40 euro costruito con un meccanismo solamente premiante anziché di penalizzazione.

WELFARE
Introdotta integrazione aziendale in caso di conversione del PDP in welfare. Riconosciuto a scaglioni un importo aggiuntivo del valore del 10% su quanto convertito individualmente dai Lavoratori.
Incrementato il valore annuo dei flexible benefit a:
510 euro per l’anno 2021
520 euro per l’anno 2022
520 euro per l’anno 2023

Introdotta integrazione aziendale in caso di conversione del PDP in welfare. Riconosciuto a scaglioni un importo aggiuntivo del valore del 10% su quanto convertito individualmente dai lavoratori.
Incrementato il piano welfare dedicato a Faschim o in alternativa a Fonchim, per tutti i dipendenti con erogazione di 300 euro all’anno per ciascun anno di vigenza dell’accordo.

Le Segreterie Nazionali e il Coordinamento nazionale ritengono l’intesa molto positiva per i contenuti che evidenziano un importante passo in avanti sia sulla parte normativa, con il rafforzamento delle relazioni industriali, sia sulla parte economica nel complesso degli interventi contenuti nell’ipotesi sottoscritta.

Come di consueto saranno effettuate a livello territoriale delle Assemblee coinvolgendo Lavoratrici e Lavoratori, attraverso le quali verranno spiegati i punti anche innovativi di questo ultimo rinnovo di integrativo.

Roma, 19 aprile 2021

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