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PORTARE IL CASO LATINA ALL’ATTENZIONE DEI TAVOLI NAZIONALI.
IDEE PER SALVARE QUELLO CHE E’ IL SECONDO POLO FARMACEUTICO ITALIANO
Una tavola rotonda di notevole spessore quella organizzata dalla UST Cisl e dalla Femca Cisl di Latina, sulla farmaceutica in provincia. Un appuntamento al quale hanno preso parte i vertici regionali e nazionali della Femca, manager delle aziende farmaceutiche più rappresentative, rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni di categoria. Tutti chiamati a dare un contributo di idee e di proposte sulla crisi esistente in quello che è il secondo polo farmaceutico italiano. Una crisi che investe tutto il settore come ha ricordato Luca Bianco Segretario Nazionale della Femca Cisl “un settore ad alto potenziale innovativo, per il quale l’Italia è un grande paese produttore e non solo un mercato, un comparto strategico per l’industria e per tutta la nostra Società, che non sta ricevendo la giusta attenzione”. Tema, questo, fatto proprio negli interventi dei manager aziendali, Francesca Rubino della IBI, Pietro Santoro della Janseen Cilag, Stefano Zigliara della Corden Pharma Latina, che hanno lamentato le difficoltà che le aziende pontine devono affrontare ogni giorno a causa delle risposte lacunose o non risposte che vengono dalle istituzioni, dalla burocrazia, dal mondo del credito bancario. Cosa quest’ultima ripresa con vigore da Alex Smit, Presidente di Corden Pharma che, da olandese che conosce l’Italia, ha ben spiegato le ragioni per cui gli investitori stranieri vedono e giudicano negativamente il nostro sistema economico. Appello alla coesione ed al “fare squadra” quello espresso da Paolo Marini, Presidente di Confindustria Latina. Un principio ripreso dai rappresentati istituzionali presenti, l’Assessore Marco Picca per il Comune di Latina e l’assessore Silvio D’arco per l’Amministrazione Provinciale che, insieme a Claudio Durigon in rappresentanza della Regione Lazio, hanno sottolineato come i loro enti siano a disposizione del territorio e delle industrie. Claudia Baroncini della Segreteria UST di Latina ed Ulderico Marzioni Segretario Generale Femca Lazio hanno ricordato il lavoro svolto nei territori dal sindacato, e le attese dei lavoratori ogni giorno di più coinvolti dalla crisi. Maria Rita Iorio Responsabile dell’area relazioni sindacali di Farmindustria, ha focalizzato il suo intervento sul rinnovo del CCNL del settore farmaceutico che dovrà dare risposte sulla flessibilità, sulla contrattazione di secondo livello, elemeti concreti, questi, per rispondere alla crisi del settore. A Sergio Gigli Segretario Nazionale Generale della Femca Cisl il compito di tirare le fila della giornata, ricordando come serva una ” politica attiva di sostegno alle imprese, capace di rilanciare il settore, e non una sterile polemica che vede al centro del dibattito l’art.18. Oggi è a rischio un sistema industriale che crea fatturato al Paese, importante nel campo della ricerca, dell’innovazione tecnologica, del reddito ai lavoratori”. Roberto Cecere Segretario della Femca Cisl di Latina nel ringraziare gli ospiti, e chiudere i lavori, ha sottolineato come “oggi abbiamo messo in campo delle idee importanti,ma queste non camminano da sole: da domani tutti al lavoro affinchè possano realizzarsi”.