23/04/2012
Calabria: bene l’accordo regionale sugli ammortizzatori sociali in deroga 2012

L’accordo siglato dalle organizzazioni sindacali regionali Cisl, Uil, Ugl e l’Assessore al Lavoro On. Stillitani, non è stato sottoscritto dalla Cgil che ha abbandonato la trattativa.

Nel merito, l’impegno della Regione Calabria di confermare per tutto il 2012, nelle more della definizione con il Ministero del Lavoro lo stanziamento delle risorse finanziarie per il 2012, i trattamenti già previsti negli accordi del 2011.

Un accordo importante perché allontana le preoccupazioni e le incertezze delle migliaia di lavoratori fuoriusciti dai cicli produttivi, tra cui anche gli associati alla Femca Cisl comparto moda, interessati all’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga, con la conferma della continuità dei sussidi di mobilità. Basti pensare ai bacini del tessile abbigliamento dismessi nelle province di Cosenza e Reggio Calabria, come la Manifattura del Crati (Gruppo Polli) di Castrovillari, la Marlane (Gruppo Marzotto) di Praia a Mare, la Foderauto Brutia (Gruppo Lear) di Belvedere Marittimo, le aziende Philadelphia, Teca, Tepa, Selene e Cotton 2, e le tante piccole e medie imprese dell’indotto.

L’accordo prevede inoltre l’immediata approvazione della delibera della Giunta Regionale per il pagamento dell’indennità di aprile e l’avvio dell’esame delle nuove pratiche di mobilità e CIG presentate nel 2012, cadenzandone i tempi delle procedure amministrative con risultati e tempi certi rispetto al passato.

Inoltre molto significativo è l’impegno assunto dall’Assessorato al Lavoro di rivedere, coinvolgendo le amministrazioni provinciali, le azioni di politiche attive per il lavoro per rafforzare le misure finalizzate alla ricollocazione dei lavoratori. A tal proposito il Segretario regionale Femca Cisl Nicola Santoianni, aggiunge che le uniche soluzioni da perseguire per contrastare la crisi occupazionale in atto, sono la promozione e l’attuazione di politiche attive a favore dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga, poiché solo aggiornando e accrescendo le loro competenze professionali e sostenendo la competitività delle imprese, si facilita il rientro nel mercato del lavoro degli stessi, conseguendo la stabilità lavorativa di soggetti altrimenti a rischio di emarginazione occupazionale.

Infine nell’apprezzare i risultati del confronto, la Cisl e la Femca Cisl regionale sollecitano l’Assessore al Lavoro e il Presidente della Giunta Regionale a rendere permanente il tavolo di concertazione con le parti sociali per l’elaborazione di un piano straordinario per il lavoro che, anche attraverso le risorse del Fondo Sociale Europeo, dia risposte di lavoro a tanti giovani ancora alla ricerca della prima occupazione, alla stabilizzazione dei lavoratori precari e a quanti hanno perso il posto di lavoro e sono in attesa di essere rioccupati.

Femca Calabria

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