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L’assemblea unitaria di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil ha varato - dopo il “via libera” ottenuto con larghissimo consenso (97%) da parte dei lavoratori partecipanti alle assemblee territoriali - la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore chimico-farmaceutico per triennio 1° luglio 2022 - 30 giugno 2025. La richiesta complessiva economica (TEC) avanzata dai sindacati nella piattaforma è di 180 euro (livello D1). Ricordiamo che il settore occupa circa 171 mila lavoratori in oltre 3 mila aziende sparse per tutto il territorio nazionale. Al termine dell’assemblea la piattaforma è stata immediatamente inviata alle controparti datoriali Federchimica e Farmindustria per avviare il più presto le trattative per il rinnovo del contratto.
Confermato nel documento l’attuale metodo di verifica e adeguamento annuale del TEM che ha dimostrato la sua validità anche a fronte di una fase storica caratterizzata da incertezza ed estrema variabilità. Per quanto riguarda il welfare, è richiesto l’aumento delle prestazioni dei fondi contrattuali Fonchim e Faschim, e la volontà di favorirne l’adesione per sostenere questo diritto contrattuale, soprattutto per i più giovani.
Parte Normativa
Per quanto riguarda la formazione, la transizione digitale richiede nuove e più complesse skills e competenze per i lavoratori del settore per gestire i nuovi modelli e processi organizzativi, che andranno governati assieme alle parti datoriali. Inoltre, il prossimo contratto dovrà contenere una adeguata strategia formativa, soprattutto sui temi del Life Long Learning, Reskilling e del Upskilling; una formazione che dovrà essere certificata e creare un luogo di sviluppo delle politiche attive del lavoro nel settore, utile alla crescita professionale dei lavoratori e a difendere l’occupazione nei momenti difficili delle ristrutturazioni aziendali. Non ultimo, nella piattaforma si richiede la destinazione di una giornata di effettiva prestazione da destinarsi anche ad attività formative.
Gli strumenti digitali hanno cambiato l’organizzazione aziendale e il modo di lavorare, per questo si dovrà prestare particolare attenzione al tema della rivoluzione digitale definendo mansioni, orario di lavoro, formazione, sicurezza e salute dei lavoratori.
Nel nuovo contratto, sarà necessario promuovere il tema della diversità e dell’inclusione, la lotta alla violenza di genere, soprattutto definendo indirizzi di intervento affinché queste tematiche possano effettivamente essere affrontate nell’ambito della contrattazione aziendale.
Per quanto riguarda il tema della salute e sicurezza un aspetto significativo è la definizione di un coordinamento permanente tra tutti i rappresentanti della sicurezza sia delle aziende in appalto che committenti. Infine, l’introduzione nell’osservatorio aziendale di una sezione dedicata alla salute, sicurezza e ambiente.