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Ha preso il via questa mattina la trattiva per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’industria dei Giocattoli tra la delegazione trattante dei sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e le rappresentanze dell’associazione datoriale Assogiocattoli. Il contratto scadrà il prossimo 31 dicembre, nel settore sono impiegati quasi 6 mila lavoratrici e lavoratori dipendenti di circa 80 imprese.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti delle aziende che operano nella produzione dei giocattoli, di addobbi e ornamenti natalizi, del modellismo e degli articoli di puericoltura hanno presentato un quadro sull’andamento economico e produttivo del settore. I sindacati hanno illustrato la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del CCNL – varata lo scorso 10 novembre – in cui, ricordiamo, la richiesta economica di aumento salariale nel triennio 2024-2026 è di 260 euro. A questo si aggiunge l’innalzamento al 2,5 % del contributo aziendale destinato alla previdenza complementare di Previmoda, l’aumento del contributo a carico delle aziende per il fondo sanitario Sanimoda dagli attuali 12 a 15 euro e l’attivazione dell’assicurazione LTC (in caso di non autosufficienza) per tutti i lavoratori del settore con un contributo mensile di 2 euro in capo ai datori di lavoro.
Nella piattaforma ampio spazio alle richieste sull’ampliamento del sistema di relazioni industriali con particolare attenzione ai diritti di informativa alle organizzazioni sindacali e RSU sui processi di implementazione tecnologica.
Particolare attenzione alla conciliazione tempi di vita e di lavoro, le OO.SS. chiedono di implementare la fruibilità dell’accesso all’orario part time, di allungare il periodo di paternità obbligatoria previsto dalla normativa vigente e di aumentare il trattamento economico in caso di fruizione dei congedi parentali e dei permessi per malattia dei figli.
Inoltre, per i casi di violenza di genere, le OO.SS., chiedono 2 mensilità aggiuntive rispetto a quelle riconosciute dall’INPS e il recepimento dell’accordo quadro interconfederale sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.
Al termine dell’incontro le Parti si sono impegnate nel proseguire con la trattativa con un primo appuntamento nel mese di Gennaio 2024, con l’obiettivo di giungere rapidamente al termine della trattativa per il rinnovo del contratto.