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Dopo l’assemblea della delegazione trattante del settore gomma plastica, svoltasi lo scorso 4 ottobre a Roma, in merito agli scostamenti inflattivi previsti dell’art. 70 del vigente CCNL, i rappresentanti sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno ribadito la necessità di una negoziazione rispetto all’allocazione delle risorse derivanti dalle verifiche, non essendo previsto all’interno del contratto alcun automatismo e ritenendo, dunque, erronea l’interpretazione della Federazione Gomma Plastica.
“Il salario non è figlio di automatismi – spiegano i sindacati –, non abbiamo mai convenuto con la Federazione la sottrazione dei 19 euro dalle disponibilità dei lavoratori e non possiamo accettare questo atteggiamento netto di chiusura che mina le storiche relazioni industriali del settore e intende sferrare un attacco al contratto nazionale proprio in un momento di trattativa tra confederazioni e Confindustria sulla ricerca di un nuovo modello contrattuale”.
Per queste ragioni il 27 ottobre, dalle ore 10, si svolgerà presso l’Auditorium Don Bosco a Milano, una grande assemblea nazionale di tutti i delegati per individuare le iniziative da mettere in campo.
Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil si sono sempre dichiarate disponibili al confronto per costruire soluzioni concordate volte al vero rispetto del contratto in essere e auspicano la ripresa di un confronto.
“L’aumento sui minimi contrattuali – ha espresso la Segretaria generale della Femca Cisl Nora Garofalo – rientra in un accordo più ampio nell’ambito del rinnovo del contratto, che non va interpretato unilateralmente dalle parti. È necessario perciò che la Federazione Gomma-Plastica e le imprese si siedano al tavolo con noi per trovare queste soluzioni in maniera condivisa!”.
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