“Un sistema di relazioni industriali avanzate e un aumento di 210 euro per 3000 lavoratori del distretto. Questi i risultati di 7 mesi di trattative, intense ma fruttuose. Così contribuiamo al recupero del potere d’acquisto dei salari”. Esprime soddisfazione la Femca Cisl sulla firma dell’integrativo territoriale del distretto conciario di Santa Croce sull’Arno (Pisa).

 I sindacati di categoria, rappresentati a livello nazionale da Raffaele Salvatoni e Ivano Dalla Brea e a livello locale dal segretario generale dell’area di Pisa, Marcello Familiari, descrivono le condizioni dell’accordo: “Si tratta di un importo complessivo di 2.210 euro per ciascun dipendente delle 250 aziende presenti in un’area che nel raggio di 10 km copre 6 comuni per 100mila abitanti. Nel distretto la concia non è “solo” arte, ma modello di sviluppo nazionale e internazionale, nonché esempio di economia circolare. Tutto questo anche grazie a un impegno sulla tutela dei lavoratori e sul loro coinvolgimento nel processo produttivo”.

“L’approvazione del cosiddetto premio di zona – concludono i sindacalisti Femca Cisl – è un ottimo viatico per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della concia, in scadenza il prossimo 30 giugno. In tempi stretti condivideremo con le associazioni datoriali una proposta di piattaforma”.