Anicta ha aperto l’incontro descrivendo nuovamente una situazione di mercato sempre più complicata e di peggioramento economico dell’intero settore. Inoltre ha sottolineato altre problematiche che affliggono le aziende: allungamento del periodo di riscossione dei pagamenti; ridimensionamento dei settori committenti, necessità di recupero efficienza; contratti compresi dentro l’appalto metalmeccanico, flessione del fatturato medio del 30% negli ultimi anni.
Anicta, pur affermando una non ben chiara disponibilità sostanziale a continuare il confronto, propone la necessità di intervenire su alcuni temi della riduzione del costo del lavoro e nello specifico sulle questioni della 14a mensilità, sull’ex Premio Produzione congelato, riduzione delle giornate di ROL previste dal CCNL, sulle condizioni di trattamento della malattia, l’ abrogazione della norma che prevede la 5a settimana di ferie ai lavoratori con oltre 10 anni di anzianità, oltre a proporre di intervenire per ridurre altre norme specifiche di settore presenti nel CCNL.
Le OO.SS. preso atto delle condizioni di contesto nel quale si trova il settore, che attraversa gravi ed evidenti difficoltà, hanno evidenziato la necessità a quasi un anno dalla data di scadenza del CCNL di stringere i tempi della trattativa, ma che nel merito i temi proposti non sono condivisibili e praticabili, e che essi impediscono il proseguo positivo del confronto e pertanto devono essere rimossi dal tavolo negoziale.
Per tale motivo, la trattativa si è interrotta e le scriventi OO.SS. vista la gravità della situazione che si è venuta a determinare indicono 2 ore di sciopero, il blocco degli straordinari e delle flessibilità di orario per l’intero settore da svolgere entro novembre con modalità che verranno definite a livello territoriale e con la previsione di ulteriori 2 ore di assemblea informativa retribuita per tutti i lavoratori da svolgere nella stessa giornata.
Le Segreterie territoriali sono impegnate ad attivarsi per garantire il buon esito dell’iniziativa.