“Come è avvenuto nei periodi di crisi economica, anche in questo momento di emergenza sanitaria il ruolo della partecipazione e delle relazioni industriali si dimostra fondamentale negli ambienti di lavoro. Lo abbiamo ripetuto dal primo momento:
la priorità è garantire la salute dei lavoratori. Ma è altresì importante assicurare la produzione in tutti quei settori che non possono fermarsi: le aziende farmaceutiche, i servizi pubblici essenziali, come energia e gas e acqua, la chimica, il biomedicale, la detergenza. Grazie a importanti accordi che abbiamo sottoscritto in questi giorni siamo in grado di assicurare la massima sicurezza dei lavoratori interessati.
Mi riferisco alle disposizioni inserite negli accordi con Federchimica, Farmindustria, Assovetro, Confindustria Energia, e nelle scorse ore anche con Luxottica, che si conferma una realtà moderna e all’avanguardia sul fronte della partecipazione. Non è stato difficile raggiungere un accordo con i nostri interlocutori, non solo per la esigenza comune di tutelare i lavoratori dal contagio del virus, ma anche perché questi accordi fanno seguito a protocolli molto rigidi sulla sicurezza, e si inseriscono in un contesto di buone pratiche, caratterizzato da relazioni industriali ‘mature’ e da una partecipazione organizzativa dei lavoratori attiva e proficua. Un risultato che ci inorgoglisce e che è stato reso possibile dal rispetto e dal riconoscimento reciproco del ruolo delle parti. Oggi possiamo vantarci di avere messo in piedi, negli anni passati e in questo momento difficile, un bagaglio di buone pratiche efficace e moderno, che è un patrimonio per il mondo del lavoro e che ora abbiamo il dovere di replicare a livello territoriale e aziendale”, ha concluso Garofalo.
L’intervento di Nora Garofalo è apparso anche su Formiche
