La Femca Cisl di Cuneo vince le elezione per il rinnovo delle RsU nell’azienda Arpa laminati Plastici di Bra in provincia di Cuneo. E’ allora direte voi…solita  notizia propagandistica della serie si annunciano le vittorie e si tacciono gli insucessi.  Un po’ è così, ma questo risultato merita di essere sottolineato per la storia di questa azienda e delle cose successe circa un anno fa. Nella ridente cittadina di Bra, famosa per la sua salciccia, si trovano due importanti realtà produttive del settore dei laminati plastici l’Abet e l’Arpa.  Nella prima abbiamo sempre avuto difficoltà di radicare una presenza come Cisl e nel ultimo rinnovo delle rsu non siamo riusciti ad essere rappresentati come organizzazione mentre nell’Arpa nel tempo il dominio della Cgil si è incrinato e sie è creato un maggior pluralismo di sigle con una discreta presenza della Femca. Da alcuni anni la proprietà italiana dell’Arpa ha venduto l’azienda ad una multinazionale olandese che ha molto innovato i rapporti sindacali con aspetti problematici e complessi. In particolare nella discussione del rinnovo dell’integrativo aziendale ha posto condizioni per abbassare il costo del lavoro sui nuovi assunti. Temi spessi, non facili, trattati con grande attenzione dalla nostra organizzazione e frutto di una lunga trattativa protrattasi oltre un anno, che alla fine si è concluso con un accordo firmato dalle rsu della Femca Cisl e della Uilcem e dalla sola segreteria provinciale della Femca nella persona del suo segretario generale Renato Fantini, che non si è prestato a tatticismi ma, fatto fino in fondo il suo lavoro di contrattazione, ha sostenuto e sottoscritto l ‘accordo che prevede minori riconoscimenti salariali per i nuovi assunti. Su questi fatti si è sviluppata la campagna elettorale nell’azienda con la Cgil che puntava molto sull’ottenere la maggioranza delle rsu per governare la fabbrica. I risultati sono stati di 131 voti alla Femca, 119 alla Filctem e 29 alla Uilcem.  Se ci avete seguito fino qui, fate ancora uno sforzo, leggete cosa scrive Renato Fantini ai dipendenti dell’Arpa dopo i risultati delle votazioni:

Il 17 e 18 aprile si sono svolte le elezioni per il rinnovo della RSU all’Arpa, elezioni che hanno visto una grande affermazione della Femca – CISL, che dal 34% dei voti della scorsa consultazione è passata al 41,8%. La Femca passa così da tre a cinque dei nove RSU complessivi e diventa il primo sindacato dell’ARPA Industriale.

L’affluenza al voto è stata massiccia, con una partecipazione dell’86% degli aventi diritto.

Questa è per noi una grande soddisfazione e soprattutto una grande responsabilità.

Soddisfazione, perché non è un risultato casuale e questa affermazione è arrivata a poche settimane dalla firma del tanto criticato accordo Integrativo Aziendale. Accordo che, dopo essere stato approvato dal 73% dei lavoratori, la nostra Organizzazione e la nostra RSU hanno firmato.

In queste settimane, chi non lo ha firmato lo ha portato ad esempio di cattivo sindacalismo in tutta la provincia e lo ha utilizzato per la campagna elettorale in Arpa ed anche in Abet.

Il fatto che, proprio voi lavoratori dell’Arpa ci abbiate rinnovato la vostra fiducia è per noi una grande soddisfazione che mette la parola fine a tutte le strumentalizzazioni. A questo punto, qualche altra Organizzazione dovrebbe riflettere, se è sensato credere di avere sempre “la ragione” dalla propria e non accettare il pronunciamento dei lavoratori adeguandosi alla volontà della maggioranza. Questo non sarebbe un segnale di debolezza, bensì di accettazione delle regole democratiche.

Responsabilità, perché da ora in poi, ogni giorno dovremo impegnarci ancora di più per essere all’altezza della fiducia che ci è stata accordata.

Il merito di questo successo va alla RSU della Femca-CISL, che con coraggio e determinazione ha saputo proporre le proprie idee e portare avanti con trasparenza e determinazione quelle che erano condivise dai colleghi di lavoro.

A loro un sentito grazie, perché non è stato un compito facile.

Grazie, infine, ai candidati, agli attivisti e agli iscritti, che con la loro collaborazione hanno determinato questo risultato.