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A partire dal 4 maggio, in ottemperanza al D.P.C.M. del 26 aprile 2020, il personale della Femca Cisl nazionale prosegue la propria attività dagli uffici di Viale Somalia 1, Roma. Sarà quindi presente dal lunedì al giovedì, dalle ore 9:00 alle ore 17:30 e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
I segretari e gli operatori provenienti da regioni diverse dal Lazio, continueranno a essere rintracciabili attraverso i relativi telefoni cellulari, mediante i sistemi e-mail e di videoconferenza.
L’assistenza e il presidio sindacale relativi alle vertenze di crisi aziendali, anche quelle in relazione all’emergenza Coronavirus, saranno anche garantiti con l’utilizzo degli strumenti tecnologici a disposizione, in modo da dare applicazione delle procedure di legge e le necessarie coperture contrattuali, volte all’attivazione degli ammortizzatori sociali per il mantenimento dell’occupazione.
In questo momento difficile per tutta la popolazione, è importante che ciascuno adotti un comportamento responsabile verso se stessi e gli altri, rispettando le disposizioni emanate dal governo, dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile, con l’auspicio che tale emergenza possa presto rientrare e che la vita lavorativa e sociale di tutti possa tornare alla normalità.
Di seguito, è possibile consultare le principali misure adottate dal governo e dal sindacato, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni, utili da conoscere in questa fase:
Dopo il decreto “Cura Italia“, il Governo stanzia con il “Decreto Rilancio” ulteriori 155 miliardi per avviare la cosiddetta “Fase 2”.
Riprendono tutte le attività industriali, anche quelle relative al settore del tessile, della moda, dell’auto, dell’industria estrattiva, della fabbricazione di mobili.
Le imprese dovranno rispettare i contenuti dei protocolli di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro, stipulati dalle parti sociali. La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
SMART-WORKING
Per le attività esternalizzabili, l’azienda può, in tutto il territorio nazionale (D.P.C.M. 8 marzo 2020), attivare automaticamente la modalità di lavoro agile (c.d. smart-working) ai propri dipendenti, anche in assenza di un accordo individuale. L’importante è seguire le prescrizioni previste dal legislatore, previste dagli articoli da 18 a 23 della legge n. 81 del 22 maggio 2017.
In questi casi, l’accordo individuale è sostituito da un’autocertificazione compilabile attraverso la procedura telematica obbligatoria attraverso il sito cliclavoro.gov.it.
Anche in modalità di lavoro agile, occorre attenersi alle disposizioni Inail in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Ai lavoratori dipendenti, inoltre, potrà essere richiesta la fruizione del congedo ordinario e di ferie.
Fino alla cessazione dello stato di emergenza da COVID-19, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dal lavoro o che non vi sia genitore non lavoratore, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali.
MALATTIA
Qualora il lavoratore sia obbligato dal Dipartimento di prevenzione dell’ASL a misure di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, così come prevista dal D.P.C.M. 8 marzo 2020, questi dovrà essere considerato in malattia e come tale la sua assenza dovrà essere trattata da un punto di vista legale e contrattuale (attendiamo indicazioni da parte del Ministero del Lavoro e/o INPS).
In caso di necessità di certificazione ai fini INPS per l’assenza dal lavoro, si procede a rilasciare una dichiarazione indirizzata all’INPS, al datore di lavoro e al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta in cui si dichiara che per motivi di sanità pubblica è stato posto in quarantena, specificandone la data di inizio e fine. (articolo 2, comma 2, lett. d), del D.P.C.M. 8 marzo 2020).
CASSA INTEGRAZIONE
Il decreto Rilancio stanzia 16 miliardi con i quali vengono rafforzati gli istituti della Cassa Integrazione e del Fondo di Solidarietà per ulteriori 9 settimane: in particolare, vengono estese le tutele previste dal Cura Italia fino al 31 agosto 2020 e incrementate di successive 4 settimane per i periodi dal primo settembre al 31 ottobre 2020. La Cig straordinaria viene estesa a 18 settimane da fruire entro il 31 ottobre 2020.
Qualora l’azienda sia impossibilitata a continuare la propria attività, può essere concessa, da parte del Ministero del Lavoro, la Cassa integrazione ordinaria (Cigo), in quanto si tratta di un evento di forza maggiore, improvviso ed imprevedibile, quindi un evento che rientra tra le casistiche di legge per richiedere l’ammortizzatore sociale.
Il Decreto Legge n. 9/2020, con gli articoli 13, 14 e 15, disciplina le modalità di fruizione della CIGO (anche per le aziende che stanno fruendo della CIGS) e della Cassa integrazione in deroga, da parte delle datori di lavoro del settore privato.
Modifica di pagamenti di cig in deroga (DL Rilancio): per evitare i ritardi nel pagamento della Cassa integrazione in deroga si permette anche alle imprese sotto i 5 dipendenti di fare domanda direttamente all’INPS.
NASPI e DISCOLL
Le prestazioni dei sussidi di disoccupazione ordinari (NASPI) e per Co.Co.Co. (DISCOLL) che finiscono nel periodo compreso tra il primo marzo 2020 e il 30 aprile 2020, sono prorogate per ulteriori due mesi, a condizione che il percettore non sia beneficiario delle indennità dei 600 euro e in questo DL. L’Importo per ogni mensilità aggiuntiva è pari a importo ultima mensilità della prestazione originaria.
BONUS BABY SITTING
Il voucher Baby sitter sale da 600 a 1.200 euro (in quanto usufruibile su 2 mesi) e può essere utilizzato anche per l’iscrizione ai centri estivi, potenziati a loro volta con il rifinanziamento del Fondo per le politiche della famiglia, da 150 milioni di euro.
LEGGE 104 E CONGEDI PARENTALI
Viene incrementato di ulteriori dodici giornate il numero di giorni di permesso retribuito riconosciuto dalla normativa vigente per l’assistenza di familiari disabili e coperto da contribuzione figurativa (i cosiddetti “permessi ex legge 104/92”). I dodici giorni aggiuntivi, usufruibili nei mesi di maggio e giugno 2020, si aggiungono ai tre giorni di permesso mensile già previsti dalla legge, per un totale di quindici giorni totali per i due mesi citati. Inoltre, fino al 31 luglio 2020 per un periodo continuativo o frazionato non superiore a 30 giorni i lavoratori dipendenti genitori di figli con meno di 12 anni hanno diritto ad un congedo parentale pagato al 50% della retribuzione. Lo stanziamento complessivamente assomma a circa 1,3 miliardi di euro.
SOSPENSIONE DEI LICENZIAMENTI
Si estende a cinque mesi il termine previsto dal decreto-legge “Cura Italia” entro il quale sono vietati i licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e quelli collettivi e sono sospese le procedure in corso.
SOVVENZIONI AI PAGAMENTI DEI SALARI
Ai sensi del nuovo Temporary Framework europeo gli enti territoriali possono adottare misure di aiuto a sostegno dell’economia per contribuire ai costi salariali delle imprese (fra cui quote contributive e assistenziali) e dei lavoratori autonomi per evitare i licenziamenti durante la pandemia. La sovvenzione ha durata di 12 mesi, è rivolta ai dipendenti che altrimenti avrebbero perso il posto di lavoro e non deve superare l’80% della retribuzione mensile lorda.
In alcuni settori di nostra competenza, inoltre, abbiamo provveduto a formulare le seguenti comunicazioni:
(agg. 02/05/20)
Protocollo condiviso con CONFINDUSTRIA CERAMICA
AVVISI COMUNI con FEDERCHIMICA e FARMINDUSTRIA
Protocollo per la riapertura delle Industrie Conciarie (UNIC)
Protocollo condiviso con CONFINDUSTRIA MODA
LAVANDERIE INDUSTRIALI – richiesta di incontro dei sindacati ai ministri Patuanelli e Catalfo
SAN.ARTI – Misure straordinarie legate al Covid-19
FAS G&P – Indennità da ricovero per Covid-19
– Report del dipartimento internazionale CISL
Timeline ETUI (Istituto Europeo di Formazione Sindacale) sull’emergenza Coronavirus nel mondo
Monitor sulle azioni del sindacato europeo per l’emergenza Covid19 – Confederazione Europea dei Sindacati (ETUC/CES)
Covid19: la risposta dei sindacati nel mondo – IndustriALL Global Union
Il COVID-19 causa perdite rovinose in termini di ore di lavoro e occupazione – Comunicato ILO
Dichiarazione IndustriALL Europe su attività produttive essenziali nel settore chimico –
Coronavirus: i sindacati italiani, spagnoli e tedeschi scrivono a Von Der Leyen, Conte e Sanchez
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Coronavirus: Manifesto CISL per una nuova Europa unita e solidale JPG