Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Quest’ anno non è stata una trattativa di routine dovendo fare i conti con la grave e oramai prolungata crisi del settore Down Stream petrolifero e della raffinazione ( culminata con la fermata temporanea delle 2 raffinerie di Venezia e di Gela) e con il pesante calo dei consumi che ha fatto di molto ridimensionare la domanda dei carburanti e di gas con gravi ripercussioni sui bilanci sia della Divisione Refining & Marketing che della Divisione Gas & Power.
L’ azzeramento degli indicatori di Redditività nelle 2 Divisioni ha contribuito alla diminuzione del valore della Redditività di Gruppo che per la prima volta si è attestato al di sotto del massimo raggiungibile, come era sempre risultato negli anni passati, proprio perchè rappresentava l’ elemento economico di solidarietà che compensava la eterogeneità dei business dell’ ENI.
La FEMCA esprime soddisfazione per l’ accordo che consente l’ erogazione puntuale a maggio delle competenze, ma nel contempo sottolinea l’ esigenza di dover aggiornare l’ impianto del Premio che, scaduto nel 2011, dovrà essere rinnovato per il prossimo triennio.
Sarà necessario per il futuro prevedere una più ampia partecipazione del sindacato nel momento della definizione dei parametri e degli obiettivi ed un maggior coinvolgimento nell’ acquisizione ed elaborazione dei data sui quali misurare la variabilità dei premi.
In proposito si tratterà di applicare quanto già concordato con l’ ENI nel Protocollo di Relazioni industriali ed insediare i comitati paritetici previsti dal Protocollo stesso.
Diviene perciò un impegno prioritario della Femca evitare per il futuro soluzioni “politiche” come quella che si è dovuta trovare in questa trattativa ed attivare tutti i meccanismi di partecipazione che permettano un reale coinvolgimento dei lavoratori sugli obiettivi per consentirne le verifiche degli andamenti e per misurare correttamente l’ apporto dei lavoratori agli aumenti di produttività e far partecipare più positivamente i lavoratori alla vita dell’ Azienda.
Roma, 10 maggio 2012