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E’ il commento di Sergio Gigli, segretario generale della Femca Cisl, all’annuncio che la Società inglese lascia la Puglia, dopo undici anni di attesa per autorizzazioni e permessi mai concessi. Richiamandosi al contenuto della lettera aperta scritta, pochi giorni fa, al ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, Gigli sottolinea che “la NON POLITICA, sia dei governi precedenti, sia delle istituzioni locali, continua a ostacolare gli investimenti per la costruzione dei rigassificatori in Italia”.
Il Segretario della Femca chiama in causa anche gli amministratori locali e in particolare il Governatore della Puglia, Niki Vendola, che “non si è ancora espresso nel merito di questa brutta vicenda” e dal quale “ci saremmo aspettati una più forte presa di posizione”.
“A questo punto – conclude Gigli – è necessario che il Governo convochi al più presto un tavolo sull’emergenza industriale del nostro Paese e si prendano decisioni concrete per evitare che gli effetti del modello pugliese coinvolgano altri progetti di costruzione di impianti di rigassificatori in corso di realizzazione da Sud a Nord d’Italia”.
(9 marzo 2012)