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Nella giornata di ieri 22 novembre, le Segreterie Nazionali di Filctem Femca e Uiltec unitamente alle strutture territoriali si sono incontrate, su convocazione del Ministero dello Sviluppo Economico, con la dirigenza del Gruppo Mossi & Ghisolfi per esaminare la situazione che ha determinato la richiesta di concordato preventivo da parte dell’ azienda.
Nel corso dell’incontro si sono affrontate le cause finanziarie che hanno determinato questa situazione di estrema difficoltà, che sta mettendo in pericolo una delle realtà tecnologicamente più innovative del settore della chimica verde presenti nel nostro Paese.
La volontà di tutelare i lavoratori coinvolti da questo processo e quindi salvaguardare le importanti competenze presenti è stato condiviso come priorità da perseguire.
A questo fine sono emerse nella discussione, come condizioni necessarie, una soluzione che preveda il mantenimento unitario delle diverse realtà presenti in Italia, e la ricerca di un soggetto imprenditoriale, in via prioritaria italiano, che adeguatamente possa investire per valorizzare gli asset aziendali.
A conclusione dell’incontro il Mise si è impegnato a farsi promotore per favorire una soluzione, fortemente sostenuta dal sindacato, che abbia questi obiettivi e a riconvocare le Parti a fronte delle evoluzioni che il percorso potrà avere.
Il Mise ha inoltre convenuto sulla necessità di rinnovare l’attenzione politica ed industriale sul settore della chimica verde e delle bioplastiche, proponendo un momento di monitoraggio e approfondimento sulle iniziative che si possono mettere in atto.
Le Segreterie Nazionali
FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC-UIL
Roma, 23 novembre 2017