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È forte la contrarietà per la decisione di Ideal Standard di non ritirare la procedura di licenziamento nei confronti dei 300 lavoratori di Roccasecca, così come richiesto dai sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil nel corso del tavolo di confronto di questa mattina al MiSE, alla presenza del ministro Calenda, del viceministro Bellanova, del presidente della Regione Lazio Zingaretti.
“Al contrario, cogliamo favorevolmente l’impegno del Governo nell’aver individuato un possibile investitore interessato al sito – commentano i sindacati – e la risolutezza con la quale il ministro ha richiesto in tempi stretti ai vertici aziendali di posticipare la procedura di ulteriori 30 giorni e di lasciare aperto il tavolo anche successivamente alla vertenza per esaminare il piano industriale di gruppo”.
Infatti, resta alta la tensione con l’azienda che tuttora non ha condiviso il suo piano strategico. “Quello di Roccasecca è il terzo stabilimento che la Ideal Standard chiude senza dare alcuna spiegazione – rimarcano le Segreterie nazionali che temono un totale disimpegno della multinazionale dall’Italia. – Richiediamo perciò che vengano presi impegni precisi, chiari e affidabili, oltre a un monitoraggio costante con l’attenzione del Governo”.
I sindacati si riservano quindi di definire le azioni di lotta più idonee, al momento della risposta da parte dell’azienda nelle prossime ore.
Roma, 12 gennaio 2017
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