08/05/2019
L’accordo con Johnson&Johnson dà impulso al welfare aziendale

Siglato l’integrativo aziendale alla Johnson & Johnson Medical tra azienda e sindacati di categoria. “Nell’accordo sono presenti i migliori principi solidaristici che una comunità aziendale può esprimere per includere e tenere al centro le persone soprattutto quando le persone sono portatrici di fragilità” spiega Ada Paletta, segretario generale aggiunto Femca Roma Capitale e Rieti, che ha partecipato al tavolo delle trattative.

Grandissima soddisfazione nella sede J&J, anche per l’istituzione della figura del Disability Manager. “E’ la seconda azienda multinazionale presente sul territorio romano, dopo la farmaceutica Merck Serono, dove è possibile sottoscrivere accordi sulla disabilità ed è stato possibile raggiungere questo bellissimo obiettivo grazie al costante lavoro delle parti sociali,  alla lungimiranza e alla sensibilità della Direzione Aziendale che ha saputo recepire le istanze del sindacato” – ha continuato la sindacalista Femca.

Con lo stesso accordo è stata istituita anche la Banca delle ore solidali a supporto di chi, per sua malattia grave o per assistere figli o altri componenti della famiglia, abbia esaurito ferie e permessi.

Si è dato anche il via allo Smart Working, con l’obiettivo di favorire un maggior equilibrio tra vita privata e attività lavorativa, oltre a quello, dichiarato dalla Direzione Aziendale, di sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro in grado di coniugare flessibilità, sicurezza e qualità del lavoro.

Proprio per queste ragioni, e allo scopo di garantire al dipendente adeguati tempi di riposo, nell’accordo dedicato alla sezione “modalità di svolgimento dello Smart Working”, è previsto il diritto alla disconnessione. Pertanto, salvo casi eccezionali, preventivamente comunicati ed autorizzati dalla società, l’attività lavorativa in modalità Smart Working non potrà essere effettuata dalle ore 22.00 alle ore  7.00. In questa fascia oraria saranno spenti tutti gli strumenti di lavoro e i dispositivi tecnologici forniti dalla società.

I principi solidaristici, ispiratori dell’accordo del 18 aprile, si sono concretizzati con l’istituzione di una Commissione Paritetica (DA e RSA aziendali). La Commissione avrà funzioni di controllo, di indirizzo e di verifica dell’intesa sottoscritta. Sarà la Commissione Paritetica, che ha un compito fondamentale e strategico anche sui temi relativi all’organizzazione del lavoro, a trattare nello specifico tutte le tematiche più innovative e a dare concretezza ai progetti che si avvieranno in azienda.

Tutti gli interventi messi in atto nell’intesa siglata con J&J Medical passano dunque per un’organizzazione del lavoro e un contesto aziendale sostenibile e attento alle fragilità.

L’accordo è la conferma di come la sensibilizzazione delle imprese sul tema della disabilità e più in generale delle fragilità, debba passare soprattutto attraverso le parti sociali e la rappresentanza che opera in azienda. Se si trova, come in questo caso, la disponibilità del management aziendale, si riescono a sottoscrivere accordi veramente innovativi, in grado di migliorare non solo la qualità della vita lavorativa dei dipendenti ma anche il clima aziendale e la produttività. Nel mondo del lavoro che cambia il ruolo del Sindacato si ridefinisce nel trovare nuove forme di tutela attraverso accordi come quelli siglati in J&J Medical.

Il testo dell’accordo
Iscrizione effettuata con successo