Si è svolto a Latina un importante attivo, organizzato da FEMCA CISL territoriale, sulla riforma del mercato del lavoro. Alla riunione hanno partecipato oltre 120 delegati provenienti dalle aziende chimico-farmaceutico, gomma/plastica, vetro, gas/acqua della provincia di Latina.

La relazione di apertura, svolta dal segretario Generale della FEMCA di Latina, Roberto Cecere, ha affrontato tutti i temi della riforma del mercato del lavoro, sottolineando, in particolare, il contesto economico della crisi che colpisce in modo pesante il territorio pontino creando gravi problemi per l’occupazione.  I delegati intervenuti hanno messo in evidenza le difficoltà attraversate dalle aziende, lamentando, tra l’altro, anche la crescita esponenziale dei furti di materie prime, specie il rame, che costringe le imprese a ulteriori spese per la sicurezza e per continue spese di manutenzione.

Le conclusioni sono state svolte dal Segretario Generale della FEMCA del Lazio, Ulderico Marzioni, che ha evidenziato luci ed ombre contenute nel disegno di legge sul mercato del lavoro, specie se raffrontate con il settore industria.

Marzioni ha ricordato come anche dal Governo in carica si attende un serio e più approfondito impegno per rilanciare lo sviluppo economico.

Marzioni ha dichiarato che “ dalla politica nazionale e regionale continuano a mancare programmi seri per rilanciare gli investimenti, specie in settori strategici quali l’energia e il farmaceutico e interventi volti a tagliare la spesa pubblica che è diventata insostenibile e non più fronteggiabile con nuove tasse mentre è più che mai necessario, invece, ridurre le tasse che gravano sul lavoro dipendente e sulle aziende.

Restano poi incomprensibili le posizioni della CGIL che, impegnata com’è ad inseguire la FIOM, dichiarando inutili scioperi generali, finisce per rendere più grave e pesante la situazione di crisi attraversata dal Paese.”

Roma, 20 aprile 2012 Femca Lazio