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Dal 1° agosto la direzione della Cooperativa Ceramica di Imola ha interrotto l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, davanti al persistere di una situazione di esubero di circa 100 lavoratori.
I licenziamenti, però, non si verificheranno, grazie all’accordo di solidarietà siglato con i sindacati lo scorso 12 luglio che introduce, per i reparti di Cernite, Smalteria e servizi, la riduzione dell’orario di lavoro fino al 45% per circa 300 lavoratori. Ma in proporzione il loro salario calerà meno.
L’accordo infatti prevede un’integrazione, a seconda del reparto di appartenenza, dai 125 ai 240 euro su 12 mensilità per ciascun lavoratore. Ad aumentare, poi, sarà anche la quota a carico dell’azienda destinata ai fondi di previdenza complementare, per un importo pari al contributo pensionistico che verrebbe a mancare.
Alle assemblee la partecipazione dei lavoratori è stata altissima: oltre il 70% dei lavoratori si è espresso per l’88% a favore dell’accordo, che avrà ora validità fino al 30 settembre 2019, con possibilità di proroga al 30 settembre 2020.
È un risultato positivo per questa Cooperativa dell’Emilia Romagna, che ha visto negli ultimi anni una forte riduzione del personale, passando dai 1945 lavoratori del 2009 ai 1195 del 2018, avvenuta soprattutto mediante uscite concordate con i dipendenti.
Ora la Cooperativa si prepara al prossimo appuntamento di Cersaie, fiera di punta del settore ceramico in Italia, dove è pronta a presentare prodotti innovativi e di grande capacità competitiva.
Servizio su TG3 nazionale del 26 luglio 2018
Servizio su FaenzaWEB dell’11 luglio 2018
Più tempo al posto dell’aumento – Corriere della Sera, 15 luglio 2018