14/10/2025
Moda: Sindacato “Grave tavolo su lavoro nero senza i sindacati”
Roma, 14 ottobre 2025

 

Avendo appreso ieri dagli organi di stampa, in tema di lavoro nero e sfruttamento, di un confronto tra Ministero del Made in Italy e le Associazioni di imprese del comparto moda, ricordiamo che unitariamente come OO.SS.  da sempre avanziamo proposte specifiche per rafforzare i modelli gestionali e organizzativi delle imprese committenti, per ridurre i livelli di subappalto e subforniture che aumentano i rischi di zone grigie, di lavoro irregolare e di dumping contrattuale, per introdurre strumenti che prevengano forme di irregolarità. Unitariamente, riteniamo fondamentale la nostra proposta di introdurre indicatori che evidenzino la giusta correlazione tra quantità e qualità dei prodotti, il numero minimo di ore lavoro, il rispetto del costo medio per tipologia di impresa e lavorazione, estendendo le forme di una coerente applicazione delle norme sulla responsabilità in solido anche ai casi di pluricommittenza.

Abbiamo consegnato precise proposte di merito al Ministero, da ultimo a fine Luglio u.s., e su queste ed altre proposte siamo sempre stati e siamo disponibili a confrontarci nel merito con tutti, imprese ed istituzioni. Non sarebbe accettabile per parte sindacale, intraprendere strade diverse da quelle suesposte,  depotenziando strumenti fondamentali come la legge 231/01 sulla responsabilità di impresa, le norme sulle responsabilità in solido dei committenti o finanche gli strumenti previsti dall’articolo 603 Bis o dal Codice Antimafia.

Il punto è sconfiggere un modello che si basa sul rapporto bassi prezzi-meno diritti e valorizzare invece le tante imprese sane, committenti e lungo la filiera, che fanno della qualità, del rispetto di leggi e contratti, della salute e sicurezza il proprio modello di business. Come tutelare le imprese sane e le lavoratrici e i lavoratori è tema che riguarda le rappresentanze di entrambi.

Noi ed i lavoratori e le lavoratrici che rappresentiamo siamo orgogliosi del nostro made in Italy, che deve sempre essere associato sia al bello che al giusto.

Per tutti i motivi sopra elencati riteniamo che questi argomenti siano affrontati con il  coinvolgimento e la partecipazione delle scriventi Organizzazioni Sindacali nell’interesse comune dei lavoratori e delle imprese del settore, a partire dalla riunione già messa in programma per domani, 15 ottobre 2025.

IL COMUNICATO STAMPA
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