18/04/2012
Modena: una settimana di sciopero alla Progeny

Ancora scioperi alla Progeny, azienda di Limidi di Soliera che produce materiale plastico per imballaggio. Dopo le agitazioni del luglio 2011 e dello scorso gennaio a cui aveva fatto seguito l’annuncio della chiusura dello stabilimento, i lavoratori riuniti ieri in assemblea hanno deciso, insieme ai sindacati di categoria Femca-Cisl, Slc-Cgil e Filctem-Cgil, una nuova settimana di mobilitazione contro i ritardi nei pagamenti delle retribuzioni e il mancato rispetto degli impegni presi dall’azienda. Da ieri (lunedì 16 aprile) e fino a venerdì 20 aprile, i quaranta dipendenti della Progeny si astengono dal lavoro; venerdì mattina è prevista una nuova assemblea sindacale davanti ai cancelli. «I lavoratori devono ancora ricevere, a seconda dei casi, dalle due alle tre mensilità arretrate – spiegano i sindacalisti – Inoltre l’azienda non risponde alle richieste sindacali per attivare le procedure di mobilità a cui si era impegnata in gennaio nel tavolo con la Provincia». A seguito di quell’incontro è stata infatti attivata la cigs per dodici mesi per chiusura e trasferimento della produzione nello stabilimento di Ascoli Piceno. Attualmente la maggior parte dei lavoratori è dunque in cassa integrazione, mentre sull’attività residua sono impiegati solo quindici lavoratori. È però fondamentale che l’azienda risponda alle sollecitazioni dei sindacati per attivare le le procedure di mobilità volontaria e consentire la fuoriuscita anticipata, rispetto alla chiusura definitiva dello stabilimento di Limidi, a quei lavoratori che eventualmente riuscissero a ricollocarsi. La mobilità è altresì necessaria per l’attivazione del secondo anno di Cigs concordata in febbraio al Ministero delle Attività produttive e vincolata al reimpiego fuori dall’azienda di circa dodici lavoratori.

Modena, 17 aprile 2012.

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