ati, l’azienda ha lamentato “un forte problema di natura finanziaria, dove le difficoltà di accesso al credito e la conseguente crisi di liquidità potrebbe anche mettere a repentaglio i prossimi pagamenti anche nei confronti dei lavoratori”. Tutto questo, sottolineano i sindacati, “a fronte di un sensibile incremento del fatturato e ad un Mol positivo sul 2012, di un aumento sui mercati esteri, di un sostanzioso miglioramento della produttività interna”, quindi in un momento in cui Richard Ginori si presenta come “una grande risorsa industriale e sembra recuperare competitività sui mercati”. Da qui l’appello a tutti i soggetti (azienda, istituzioni, istituti di credito) “perchè ci si attivi per scongiurare un esito che penalizzerebbe i lavoratori – conclude la nota – e potrebbe pregiudicare il futuro di tanti posti di lavoro”.
(6 dicembre 2011)
