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Un settore di buona occupazione con contratti a tempo indeterminato che interessano per il 90% laureati e diplomati con salari superiori alla media del settore industriale. E meno male che questo Governo doveva pensare ai giovani!”.
E’ questo il secco commento di Sergio Gigli, segretario generale della Femca Cisl, ai contenuti del decreto sulla spending rewiev.
“In questo modo, il Governo non aiuta quei settori che garantiscono ricerca e produzione specializzata sostenendoli con le risorse necessarie – spiega Gigli – e allarga l’adozione di sommari meccanismi di revisione e risparmio della spesa che provocheranno ulteriori danni al settore industriale e a quello farmaceutico che rimane tra i più importanti in Italia”.
“Ci sembra che il Governo si comporti come il precedente Esecutivo con tagli lineari che non tengono conto delle conseguenze che producono. – conclude il Segretario generale della Femca – Se il Governo non modificherà il decreto si assumerà grandi responsabilità nei confronti dei lavoratori già duramente colpiti dalle precedenti riorganizzazioni”.
Roma, 5 luglio 2012