Un caporeparto artificiale che conosce le competenze professionali di tutti i dipendenti dello stabilimento, gli ordini da evadere e i macchinari a disposizione. E che, grazie al machine learning, organizza in pochi istanti i turni settimanali di lavoro: assegnando ogni attività al lavoratore che, in quel momento, ha le competenze e l’esperienza per portarla a termine meglio di chiunque altro. Per una produzione più efficiente e una maggiore soddisfazione delle persone.
Il progetto di trasformazione digitale dello stabilimento Bayer di Garbagnate Milanese non passa inosservato. Tanto che, grazie a esso, il World Economic Forum ha inserito lo stabilimento italiano della multinazionale del pharma tra i nove siti produttivi che hanno avviato i migliori progetti di Industria 4.0 del mondo.
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Guarda il servizio Rai News “Fattore Umano” con l’intervista a Nora Garofalo
