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La trattativa per il contratto di secondo livello in Prada, che ha impegnato la Femca di Arezzo per oltre un anno e mezzo, è ormai giunta nella fase finale.
“Si sta profilando un buon rinnovo, -afferma Massimo Guerranti, Segretario Generale Regionale, – soprattutto se lo collochiamo in una fase economica particolarmente gravosa: tra i tanti temi trattati vogliamo sottolineare, al momento, un punto qualificante: l’assistenza sanitaria integrativa gratuita per tutti i lavoratori.”
Dal 1 luglio scorso, ai quasi 2.000 lavoratori e lavoratrici di Prada, di cui 2/3 operano nella provincia di Arezzo, sarà esteso il fondo sanitario integrativo “Fasi Open”; l’azienda si farà carico anche della quota prevista per i dipendenti e, con un contributo a carico del lavoratore, sarà possibile estendere la copertura ai familiari.
“In un momento difficile per il nostro Paese”,-continua Guerranti- “in cui la sanità pubblica è sottoposta a processi di razionalizzazione, la scelta compiuta da FEMCA con le altre organizzazioni sindacali si è rivelata vincente: una risposta concreta per una migliore copertura sanitaria e, soprattutto, a costo zero.
La Femca di Arezzo e la Segreteria della Femca Toscana valutano quindi molto positivamente questo accordo, e auspicano che possa rivelarsi utile anche in previsione del rinnovo del contratto nazionale.”