14/05/2012
Umbria: Assemblea degli Iscritti della Ex-Basell

L’assemblea è stata indetta per cercare di fare il punto della situazione sull’intera vertenza del Polo Chimico Ternano, ad oltre due anni dall’inizio della vertenza stessa.

Nel dibattito si è lanciato l’ennesimo grido di allarme a proposito della trattativa in corso per il rilancio dell’area industriale: trattativa dal percorso nebuloso e di cui non trapelano notizie ufficiali circa l’andamento.

La preoccupazione sta salendo tra lavoratori attivi ed in mobilità della ex-Basell: dal 1 Gennaio del 2012, una quarantina di loro sono già in mobilità, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre di questo stesso anno. A questi sfortunati lavoratori – già licenziati – se ne aggiungeranno un’altra ventina che saranno posti in mobilità il 30 giugno prossimo, quando la multinazionale americana abbandonerà definitivamente tutte le attività all’interno del polo.

I lavoratori lamentano la carenza di risposte alle loro domande circa il futuro che li attende, chiedendo che le promesse fatte nel corso di questi due anni siano in qualche modo concretizzate.

La Femca Cisl lamenta, invece, la mancata risposta delle Istituzioni locali ad una richiesta di incontro ufficiale inoltrato oltre un mese fa!

Femca Cisl ribadisce, per l’ennesima volta, la propria disponibilità a contribuire in maniera fattiva alla soluzione dei problemi in campo, a patto che si lavori in maniera realmente congiunta tra imprenditori, Istituzioni e Organizzazioni Sindacali, al fine di valutare e rimuovere le difficoltà che emergeranno in tutto il percorso di risoluzione della vertenza.

È oltremodo urgente che tutti gli attori coinvolti nella trattativa chiariscano in maniera trasparente il proprio interesse di carattere industriale, produttivo e di rilancio dell’occupazione per quell’area, come solo alcuni di loro hanno fatto finora.

Contestualmente, vista l’urgenza, Femca Cisl chiede di affrontare la questione-lavoro: che si mettano in atto tutte le azioni necessarie, affinché si garantisca ai lavoratori ex Basell la possibilità di trovare nuove occasioni di occupazione, magari in progetti di sviluppo in via di radicamento sul territorio e che vedano un ruolo attivo delle Istituzioni locali.

Nelle more della definizione del piano di rilancio del sito ex Basell, ad esempio, Femca Cisl propone una “soluzione ponte”, al fine di sospendere la mobilità in scadenza e consentire di avere una dilazione dei tempi.

Questa sarebbe di sicuro una corsia preferenziale di impiego per i lavoratori ex Basell in incarichi a tempo determinato legati allo sviluppo di progetti industriali, finalizzati alla creazione di nuovi posti di lavoro.

È evidente, però, che questa sarebbe solo una soluzione temporanea, e che la priorità per la Femca Cisl rimane la reindustrializzazione e il rilancio del Polo Chimico Ternano, nonché il reimpiego dei lavoratori ex Basell in un progetto nel quale possano essere valorizzate le loro competenze professionali.

Se non si dovesse perseguire questo fine, come detto sino dalle primissime ore successive l’inizio della vertenza, il rischio non sarebbe solo quello di perdere occupazione presso la ex-Basell, ma di mettere a repentaglio la permanenza nel sito di tutte le altre aziende!

Iscrizione effettuata con successo