05/09/2023
Vertenza Treofan, Femca Cisl: massima attenzione alla fase di due diligence per la cessione a Visopack e il rilancio del polo di Terni
Roma, 5 settembre 2023

“Ora è importante che la trattativa sia definitivamente condotta in porto. Seguiremo con attenzione la delicata fase della due diligence tra la società in liquidazione Treofan e l’acquirente Visopack. Siamo pronti ad affrontare il successivo passaggio sindacale, che vedrà il trasferimento dei lavoratori alla nuova impresa”. Così la Segretaria Nazionale della Femca Cisl Nora Garofalo, a commento della firma dell’accordo preliminare tra le due aziende, seguito a una lunga trattativa.

Dopo svariati annunci, caduti sempre nel vuoto negli ultimi mesi, finalmente è stata siglata una prima intesa tra le due realtà produttive. L’accordo consente ora al sindacato di proseguire il confronto e chiudere definitivamente la vertenza sullo stabilimento. Un percorso, è bene ricordarlo, ancora lungo e difficile, che ha necessità di essere seguito al meglio. Come Femca Cisl continueremo a impegnarci con la prudenza e il pragmatismo necessari, per contrattare le condizioni di rientro in fabbrica dei circa novanta lavoratori coinvolti nella vicenda.

Con il riavvio delle linee di produzione eviteremo che le competenze, che hanno fatto di Terni una fabbrica di assoluta eccellenza nella produzione di film in polipropilene, vengano disperse. Il fatto che le linee gradualmente verranno rimesse in marcia è importante anche per la tenuta dell’intero polo chimico ternano. Ricordiamo infatti che all’interno del sito sono operative aziende come Beaulieu, leader nella produzione di fiocco polipropilenico e Novamont che è stata recentemente acquisita da Versalis ed è attualmente in attesa del nullaosta dell’Antitrust per iniziare ad operare sotto la gestione della controllata Eni.

Il rilancio di Treofan produrrà inoltre un’importante accelerazione sull’impiego dei fondi del PNRR - di cui dispone l’Università di Perugia – destinati alla nascita di un “polo per l’innovazione”, focalizzato su ricerca e sviluppo. Potranno essere impiegati all’interno del polo chimico e, insieme agli altri fondi europei e locali, serviranno per rafforzarlo. Nonostante i problemi di questi anni, infatti, il sito di Terni è ancora in grado di proiettarsi verso un futuro, fatto di sostenibilità e innovazione.

Un plauso per la buona riuscita dell’operazione va anche all’impegno profuso dal  liquidatore di Treofan e alle Istituzioni Regionali e Nazionali. Ora, dopo la necessaria due diligence tra le due aziende, attendiamo l’incontro al Mimit per continuare a lavorare insieme sulla ripartenza della fabbrica e, con essa, sul rilancio del polo umbro.

IL COMUNICATO STAMPA
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