27/02/2018
ENGIE, incontro dei sindacati con Tajani (PE): coinvolgeremo Commissione su dumping e concorrenza

Le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Femca Cisl, Uiltec Uil, sono state ricevute ieri a Roma dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani in merito alla vertenza Engie, dopo la disdetta unilaterale da parte della multinazionale francese dei contratti nazionali di lavoro del settore elettrico e gas-acqua e l’espressa volontà di passaggio dei lavoratori interessati al ccnl metalmeccanico.

Il sindacato ha evidenziato che tutto questo sta avvenendo alla vigilia della prossima apertura del mercato elettrico, che vede coinvolti oltre 20 milioni di utenti, attualmente nel mercato tutelato. Tale scelta può aprire a scenari di dumping sociale ed economico – ha sottolineato in un comunicato stampa il presidente Tajani alla fine dell’incontro – sui quali lo stesso si è impegnato a vigilare.

Nel corso dell’incontro è stata valutata l’’opportunità del coinvolgimento delle istituzioni europee sui temi del dumping contrattuale e della concorrenza sleale, per cui i sindacati predisporranno una nota specifica da sottoporre al presidente Tajani, che si è reso disponibile, al fine di ricercare elementi legislativi in ambito europeo circa la concorrenza e la sicurezza ambientale.

“Verificheremo giuridicamente la possibilità di interpellare il commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ed eventualmente i parlamentari italiani delle commissioni di industria ed energia per una soluzione della vertenza – dicono i segretari generali Filctem Cgil, Flaei Cisl, Femca Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Emilio Miceli, Carlo Meazzi, Nora Garofalo, Paolo Pirani al termine della riunione – soluzione che preveda il mantenimento dei contratti di settore vigenti e la riapertura del tavolo di armonizzazione, bruscamente interrotto”. Per i leader sindacali si tratta “di un episodio molto grave, non solo perché deciso unilateralmente, ma soprattutto perché fortemente irrispettoso delle reali esigenze dei lavoratori” e ribadiscono di “volere andare in fondo a questa vertenza, perché non si può rinunciare alle specificità dei settori elettrico e gas-acqua, a scapito della qualità di lavoro dei tanti lavoratori interessati da questa decisione irresponsabile”.

Roma, 27 febbraio 2018

 

Per saperne di più

Engie, dopo la disdetta unilaterale da parte dell’azienda del Ccnl di riferimento, la lettera ai massimi rappresentanti istituzionali, aziendali e sindacali italiani e francesi

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