Punto di partenza dei lavori della giornata è stato il sulla analisi della contrattazione aziendale a seguito della riforma del modello contrattuale affrontata dalla Cisl nel 2009, che ha consentito una valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati prodotti nonché di evidenziare le soluzioni ricercate sulle tutele ritenute importanti per i lavoratori.
Spunti e riflessioni sono venute in tal senso dalle esperienze degli accordi aziendali e dal dibattito, utili e importanti per la definizione delle piattaforme che saranno elaborate nelle prossime settimane.
Rinnovato spirito unitario ma anche consapevolezza e determinazione di essere Femca e Cisl nel perseguire un rinnovo coerente con la riforma del modello contrattuale e dell’accordo del 28 giugno 2011 e nei tempi previsti dalle regole.
I contributi della Segreteria di Comparto e del Direttivo, le conclusioni dei lavori del Segretario Generale Sergio Gigli, si sono orientati sui temi ritenuti più importanti: la partecipazione dei lavoratori, della occupazione e della occupabilità, il welfare contrattuale ed in particolare la previdenza integrativa soprattutto per i giovani, la conciliazione dei tempi vita-lavoro, sono solo alcuni dei più dibattuti.
Le questioni relative al salario sono ritenute di grande importanza in particolare nella attuale fase economica del paese e dei lavoratori; una riforma fiscale a favore del lavoro, un adeguato recupero del potere di acquisto con i CCNL, la verifica ed il recupero del differenziale inflattivo per gli aumenti salariali, l’avvio di fondi di sostegno al reddito con la contrattazione, la decontribuzione e detassazione delle forme di salario contrattate legate alla produttività aziendale, sono gli strumenti su cui fare leva per dare risposte alle crescenti esigenze delle persone e delle loro famiglie.
Per la Femca Cisl il percorso per il rinnovo dei contratti nazionali dovrà prevedere il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli iscritti e dei lavoratori nella fase di definizione del documento per le richieste, sia nella fase di approvazione del definitivo accordo.
Il Documento finale Direttivo Comparto
