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Apprendiamo con estremo dolore la notizia della morte di Davide Olivieri, giovane operaio di 22 anni, lavoratore dell’azienda SLI di Vignole Borbera (AL) produttrice di lubrificanti, rimasto schiacciato da un muletto nella giornata di ieri.
Le dinamiche dell’incidente sono al vaglio delle autorità giudiziarie che dovranno accertare quanto accaduto all’interno dell’azienda e le condizioni in cui il lavoratore svolgeva la propria attività in relazione alle norme contrattuali e di legge.
“Tutti i lavoratori devono poter svolgere la loro attività secondo gli standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” – dice Mattia Pirulli Segretario Generale FeLSA – la Federazione della CISL che rappresenta lavoratori somministrati, autonomi e atipici – “Inoltre bisogna prestare ancora più attenzione nei confronti di quei lavoratori che già vivono la difficoltà di una temporaneità contrattuale spesso reiterata nel tempo”.
“Sempre di più questi incidenti colpiscono lavoratori con forme contrattuali atipiche o degli appalti ai quali non viene garantita l’adeguata formazione sulla sicurezza, condizione necessaria per lo svolgimento di ogni attività lavorativa”.
– ha dichiarato la Segretaria generale Nora Garofalo – Dobbiamo pretendere che tutti i lavoratori siano messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza così come previsto dalla L. 81/2008, qualunque sia la forma contrattuale a loro applicata.”
La FEMCA CISL e la FeLSA CISL esprimono il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia
della vittima.