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La nuova società sarà al 75% di Alfa Wassermann, per il 20% di alcuni componenti la famiglia Cavazza di Sigma Tau e al 5% di Intesa San Paolo: con circa 2800 dipendenti complessivi, di cui circa 1800 in Italia ed oltre 900 Mln di fatturato sarà una delle aziende a capitale italiano più importanti del settore farmaceutico con sedi a Milano, Bologna, Roma (Pomezia), Pescara (Alanno) e Latina (Sermoneta).
Sulla carta il progetto assume grande rilevanza per il settore farmaceutico, che sta attraversando una forte trasformazione e riorganizzazione a livello internazionale, per il valore industriale sul piano delle potenzialità che esso può sviluppare in particolare su ricerca e sviluppo in aree terapeutiche importanti, e di certo per la valenza italiana che il progetto riveste ma con una visione internazionale, progetto che va seguito e sostenuto a nostro avviso con l’attenzione che merita.
L’azienda a riguardo delle nostre richieste di approfondimento sulle prospettive industriali e occupazionali della società ci ha comunicato che non è in grado di avere ulteriori elementi in quanto al momento è in corso uno studio per un piano che ha necessità di almeno 4-5 mesi per la sua predisposizione e comunque la disponibilità alla informazione ed al confronto di merito così come da noi richiesto.
Ci siamo dati affidamento di mantenere un livello di informazione puntuale rispetto a possibili novità e comunque a concordare una data per un incontro per la presentazione del piano industriale che presumibilmente potrebbe avvenire nel mese di settembre.
Le segreterie nazionali Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil