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Resta ancora in sospeso la vicenda della cessione della Total Erg, che da oltre un anno si è dipanata nei mesi nel più totale riserbo da parte aziendale, ma con una ridda di ipotesi e di soluzioni che, pur ad oggi sempre smentite dall’azienda, hanno generato preoccupazione ed incertezza fra i circa 700 lavoratori interessati.
Il settore della distribuzione a rete dei carburanti è in una fase di profonda ristrutturazione, sia nei carburanti per autotrazione che per riscaldamento, ed i nuovi soggetti che si stanno sostituendo alle grandi società petrolifere non sembrano avere la capacità di dare nel tempo le stesse garanzie di relazioni industriali cui questo settore è abituato e per cui ha lottato.
Da tempo i sindacati cercano di far luce sui fatti, portando i dirigenti della Total Erg al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico.
Tuttavia, anche nell’ultimo incontro tenutosi presso il suo MiSE il 19 ottobre u.s., convocato da Giampiero Castano, la Total Erg non ha voluto o potuto dare alle OO.SS. alcun aggiornamento sullo stato della cessione, dei possibili acquirenti e delle modalità della vendita (in blocco o sotto forma di “spezzatino”).
Insoddisfatti, i sindacati ora chiedono unitariamente una nuova occasione di .
Roma, 24 ottobre 2017