“No alla vendita spezzatino della Gas Natural”. È quanto afferma la Segretaria generale della Femca Cisl Nora Garofalo, al termine del vertice tenutosi ieri al MiSE sulla cessione da parte dell’azienda spagnola, specializzata in servizi energetici, degli stabilimenti italiani presenti in Sicilia, Puglia e Lombardia.

“Il piano di vendita così come concepito dalla Gas Natural, che prevede la cessione separata solo di alcuni rami aziendali – continua la Garofalo –  rischia di impattare negativamente sui lavoratori, in particolare quelli dei servizi. Non accetteremo soluzioni di questo tipo”.

In sede di incontro al Ministero, la Femca ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico permanente sul tema. “Occorre la massima attenzione da parte delle istituzioni: non si può perdere ancora occupazione in un’azienda operante su tutto il territorio nazionale e in un settore strategico come quello energetico”.

La Segretaria generale ha inoltre sottolineato come non si siano ancora completamente realizzate le gare per la concessione dei servizi di distribuzione del gas. “Come ha spiegato la direzione aziendale, tra i motivi che hanno spinto la multinazionale spagnola a ritirarsi dall’Italia – ha ribadito la Garofalo – c’è la mancata partenza delle gare d’ambito, in ritardo di quasi 17 anni. Ancora una volta le lentezze burocratiche fanno scappare gli investitori dal nostro Paese”.

Roma, 26 luglio 2017

La Segreteria nazionale FEMCA CISL

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